Archivi categoria: Cortile

L’esempio di un Campione

E’ venuto a trovarci Lorenzo Fortunato, reduce dalla storica vittoria sullo Zoncolan al Giro d’Italia. Il Campione vive a Castel de Britti proprio di fianco alla nostra scuola.
Accompagnato in bicicletta da Don Antonio, il sacerdote salesiano che da tanti anni lavora coi ragazzi del centro di formazione professionale, amico della famiglia Fortunato.
Lorenzo ha raccontato alcuni dettagli della sua vita sportiva e personale a un gruppo dei nostri studenti. Ci ha conquistato coi suoi modi semplici e umili, di chi conosce lo spirito di sacrificio e il valore della fatica. Lo attendiamo ancora presso il nostro centro di formazione Cnos-Fap Salesiani, sperando di vederlo arrivare magari un giorno con una maglia di colore rosa

WORKING TOGETHER

Mettiamo a nuovo il campo per l’Anti-Covid FOOTBALL!

I nostri ragazzi hanno lavorato sodo per abbellire il cortile e segnare il campo con le nuove regole del calcio anti-covid.
Gli operatori del legno hanno creato gli stampi delle scritte “Salesiani” e “Don Bosco” e hanno realizzato i binari per ripassare le strisce bianche del campo da calcio in cortile.
Gli operatori idraulici hanno verniciato le strisce del campo da calcio e riordinato il cortile, poi hanno realizzato il murales sul pavimento con il volto di Don Bosco.
E alla fine… si gioca tutti insieme!!

CDB COVID Football: il Calcio Anti-Covid

Si tratta di un gioco, ma il contesto, le motivazioni e lo spirito sono invece molto seri.
Rispetto ad altre realtà abbiamo ragazzi che provengono da situazioni problematiche dal punto di vista scolastico o che stanno affrontando periodi di transizioni come per esempio: minori non accompagnati o di seconda generazione, dove imparare la lingua italiana e seguire le materie teoriche risulta più complicato.
Ecco che per l’educazione salesiana diventa centrale il cortile, per trasmettere l’intelligenza che passa non solo dalla testa. E in questo periodo vederlo vuoto e silenzioso per motivi validi a rispetto delle norme dà un senso di impotenza a noi come educatori. Abbiamo sentito la necessità di trovare risposte in mezzo alle mille difficoltà che stiamo attraversando. Qualche attività da poter svolgere insieme ai ragazzi rappresenta una piccola luce per non cedere alla rassegnazione, per non cedere al senso di impotenza di questo momento storico. Per questo motivo abbiamo inventato il CDB (Castel De’ Britti) Covid Football, che favorisce il gioco di squadra e lo spirito di gruppo, che riabilita chi fino ad ora aveva giocato poco a calcio e che aiuta a migliorare le qualità di chi invece sapeva già giocare.
Il regolamento prevede 7 giocatori per squadra che possono muoversi liberamente ma solo nelle loro aree di pertinenza, senza entrare in contatto con gli altri giocatori, mantenendo il distanziamento e le precauzioni anti contagio. Attaccanti e difensori si scambiano periodicamente i ruoli e imparano a giocare in posizioni diverse.

Finalmente abbiamo acceso il cortile con una sana e bella partita a calcio! Giochiamo durante i momenti di pausa tra le lezioni di laboratorio che si svolgono la mattina e quelle del pomeriggio.
Un gioco sì, ma anche una risposta da educatori! Un’azione resiliente e resistente alle difficoltà del periodo. Un modo per rimanere in contatto e fedeli al modello educativo salesiano, di educazione integrale e olistica.
Il cortile al centro, i ragazzi al centro.

Festa di Don Bosco

Il 31 gennaio è la festa di San Giovanni Bosco e per i salesiani si tratta di un giorno molto importante.
Per festeggiare la giornata di Don Bosco, abbiamo organizzato un pomeriggio di giochi.
Ad aprire la festa è stata la canzone “Giù dai colli” cantata dagli insegnanti e dai ragazzi, a cui è stata aggiunta una strofa personalizzata su Castel de Britti.
Successivamente si è svolto un torneo di Covid Football e una staffetta composta da diverse prove sia fisiche che logiche.
Il tutto rispettando il distanziamento e riportando la gioia e l’allegria nel cortile.
La giornata è terminata con la premiazione dei vincitori della staffetta.

Inaugurazione murales

Il 14 ottobre 2020 è venuto a farci visita Don Juan Carlos Pérez Godoy, ispettore e consigliere salesiano della Regione Mediterranea.
Viene accolto con le note della canzone “Giù dai colli” intonata da tutta la scuola, a cui sono seguite le testimonianze di alcuni studenti.
Tutto si è concluso con un discorso di Don Juan Carlos e con l’inaugurazione del murales sulla facciata esterna della scuola.
È stata una bella mattinata, durante la quale è riecheggiato lo spirito educativo di Don Bosco.

Ai tempi del Covid

A causa della pandemia abbiamo modificato la struttura della nostra scuola: adesso tutto si svolge all’aperto.
All’inizio dell’anno gli operatori del legno hanno progettato colonnine per i gel igienizzanti, mentre gli operatori idraulici hanno saldato strutture dove poter appendere gli zaini garantendo il distanziamento anche all’interno delle aule.
Durante la pausa pranzo, quando il tempo è bello, i grandi spazi esterni permettono di mangiare all’aperto. Qui i pasti vengono distribuiti in porzioni monodose, conservate all’interno di contenitori termici.

OLIMPIADI 2019

Arriva la primavera e come da tradizione porta con sé le OLIMPIADI!!
Il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP dei Salesiani
a San Lazzaro di Savena – Castel de’ Britti
SI COLORA DI MILLE BANDIERE!!!
I nostri ragazzi hanno dato vita ad una gioiosa competizione nel segno della correttezza e della condivisione. Una giornata di sport, spirito di appartenenza e voglia di stare insieme.

Torneo di Natale 2010

E’ l’ultimo giorno di scuola del 2010, si respira aria di vacanza e il pomeriggio dopo pranzo iniziano i preparativi per IL TORNEO DI NATALE di biliardino e di ping-pong!
Secondo la tradizione salesiana, nonostante il freddo gli istruttori condividono l’esperienza del gioco e del cortile con i ragazzi.
Vengono sorteggiati due tabelloni di sfide appassionanti cui può partecipare chiunque… ma solo pochi arriveranno in finale.
In bocca al lupo!
E poi auguri e panettone per tutti!!!

Integrazione – Canzone popolare senza frontiere

Un pomeriggio di novembre in cortile. La nostalgia di casa, la nostalgia dei luoghi nei quali si è cresciuti, della propria lingua, delle proprie tradizioni, della propria gente e anche delle proprie canzoni… Questi sono sentimenti ed emozioni trasversali, simili per tutti: sia per chi viene dal Bangladesh che dall’Albania, dalla Moldavia come dalla Nigeria, dall’Ecuador come dalla Val di Scalve.

Ecco perchè, dalla magica alchimia di un incontro fatto da alcuni dei nostri ragazzi Bangladesi con gli alpini della Val di Scalve, la voglia di stare insieme, al di là di ogni barriera e pregiudizio,  è arrivata fino a Castel de’ Britti attraverso le note di una canzone.